Un filo diretto con l'etologia cognitiva e relazionale

Filosofo, etologo e zooantropologo.
Da oltre vent’anni conduce una ricerca interdisciplinare volta a ridefinire il ruolo degli animali non umani nella nostra società.
Direttore del Centro Studi Filosofia Postumanista e della Scuola di interazione uomo-animale (Siua), è autore di oltre un centinaio di pubblicazioni nel campo della bioetica animale, delle scienze cognitive e della filosofia post-human.
È inoltre direttore della rivista “Animal Studies”, la Rivista Italiana di Zooantropologia (Apeiron).

La danza dell’equilibrio

gatto danza equilibrio

Ai gatti riesce senza fatica ciò che resta negato all’uomo: attraversare la vita senza fare rumore – Ernest Hemingway

L’arte di compiere balzi di precisione è un altro dei virtuosismi del gatto.

La sua struttura scheletrica è particolarmente flessibile, supportata da muscoli potenti, nonché da zampe posteriori che offrono una forza propulsiva di tutto rispetto. Questo consente al gatto una notevole agilità supportata da una millimetrica precisione nel calcolare le distanze. L’appoggio sulla parte anteriore dei cuscinetti plantari, la coda usata a mo’ di bilanciere lo aiutano in questa capacità di muoversi anche su superfici ridotte.

Ma la perfezione anatomica che lo rende un vero acrobata è situata all’interno dell’orecchio, nei canali semicircolari, organo dell’equilibrio. La disposizione mirabilmente ortogonale dei diversi canali, assai più perfezionata rispetto all’uomo, gli consente prestazioni da trapezista invidiabili. Tutto questo non significa che il gatto non possa incappare in incidenti, anche perché le nostre case sono piene di pericoli, soprattutto in cucina, in bagno, in lavanderia e nel garage.

gatto

Adottare un gatto significa accettare questa sua visione tridimensionale della casa, non innervosirsi per il fatto che lui salterà sui mobili, sui piani, e visiterà qualunque pertugio accessibile. Pertanto è sempre importante assicurarsi che in queste zone non vi siano fonti di pericolo, come oggetti taglienti, veleni, superfici bollenti, oggetti che possono cadere.

Il gatto è interessato a tutto, vuole sempre provare, calamitato e spaventato da ogni novità e noi saremo il fulcro dei suoi interessi.

(tratto da L’identità del gatto, 2017)

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