Sei qui
Home Page > Posts tagged "uomo"

Un colloquio nei secoli

un colloquio nei secoli

di Guido Dalla Casa Il problema ecologico è nato dalla visione del mondo che si è andata affermando in Occidente nel diciassettesimo secolo innestandosi sulla tradizione giudaico-cristiana: in questa visione la specie umana è al di sopra della natura, che è completamente al suo servizio. Per evidenziare la visione cartesiana-newtoniana che

Come evolve la relazione con il cane

come evolve la relazione con il cane

In questi decenni del XXI secolo si comincia ad avvertire un fenomeno sempre più pressante che necessariamente sta operando un forte slittamento nel nostro rapporto con il cane. Il punto di svolta nasce dalla progressiva tendenza delle persone a declinare il loro rapporto non più nella clausura delle mura domestiche, bensì

Il gatto in relazione con il mondo

gatto-e-mondo

Il gatto è un animale molto sensibile nel suo rapporto con il mondo: quando ammiriamo le grandi doti percettive, che lo rendono capace di avvertire, anche mentre sta dormendo, il debole squittio di un topo, oppure la sua maestria nel muoversi nel contesto come se possedesse la metrica perfetta di

Sei il mio centro di interesse

centro-di-interesse

Una volta entrato in famiglia il cane cerca subito l’integrazione e fa di tutto per trovare occasioni di relazione: immediatamente diventiamo per lui il centro del mondo. Il cane ci guarda attentamente, sembra studiarci o comunque aspettare qualcosa da noi, e lo fa pressoché in modo continuo. Sdraiato nella sua cuccia

Ammaestrati come burattini

alterità-cane

Diviene spontaneo banalizzare il cane, trasformarlo secondo le direttrici antropocentriche del nostro immaginario. Addomesticarlo… ma non nel corpo, dove già abbiamo oltrepassato le colonne d’Ercole, quanto nella percezione che abbiamo di lui. Ne abbiamo addomesticato il profilo per evitare di intraprendere un viaggio che necessariamente ci chiede un eccentramento non facile.

Anarchico per antonomasia

anarchico-antonomasia

Nel chiedersi cosa siamo per il gatto, l'essere umano sembra non aver chiaro quale sia il posto del piccolo felino nella propria vita, se non può essere assimilato al rango collaborativo proprio del cane, che trascina l'inevitabile pretesa del controllo e dell'assegnazione di un compito, e tanto meno a quello