Geometrie esistenziali
Le diverse abilità nel mondo animale
Stampato: 2018 – Apeiron
Pagine 342
Prezzo di copertina: € 15,00
Costi di spedizione:
spedizione celere Poste Italiane € 2,50
di Roberto Marchesini
Con un titolo che vuole essere una dedica al cantautore e compositore Franco Battiato, il nuovo libro di Roberto Marchesini Geometrie esistenziali si propone come un manuale di etologia che da un lato ripropone un sunto di base della disciplina (con decine di osservazioni scientifiche a renderne piacevole e dinamica la lettura) e dall’altro indica una osservazione dei sistemi comportamentali in quanto intrecci relazionali. Si tratta di una interpretazione dell’etologia senza dubbio innovativa che accresce notevolmente il fascino dello studio e della conoscenza degli esseri viventi che ci circondano.
“La vita è cosi comune che ne abbiamo perso il senso.”
Geometrie esistenziali riparte da qui: ridare un senso a ciò che ci è diventato talmente banale da non valere più niente, a giudicare dalle strade imboccate dalla umana politica planetaria.
Le caratteristiche di una specie animale riflettono come uno specchio interpretativo le caratteristiche dell’ambiente in cui tale specie abita, le peculiarità del predatore che la insegue o le geometrie della fioritura percepita in un atto di ricerca. Queste apparenti perfezioni reciproche non sono frutto di un disegno teso a un progetto finale ma esprimono la eccellente performatività della vita che agisce sul mondo e nel mondo si automantiene.
“La grande sinfonia del vivente non ha uno spartito e non segue armonie”, non abbiamo bisogno di alcun deus ex machina per spiegare le forme, basta leggerle come strategie di vita che sottostanno a codici di esistenza condivisi in una dimensione di esistenza condivisa.
In questa lettura, la biodiversità diventa ecologia della relazione: il vivente esiste in quanto connesso con l’altro ed è adattato in quanto simmetrico all’altro. La biodiversità diventa il marker del vivente e, in quanto tale, la sua preservazione è necessariamente – semplicemente – dovuta.
In termini di relazione si spiega pertanto la percezione, che non è generica apertura al mondo ma ricerca specifica di ciò che gli organi sensoriali specifici sono pronti a vedere. In termini di ottimizzazione, il vivente rintraccia rischi e opportunità per raggiungere i propri scopi in un contesto ambientale in cui è adattatamente immerso.
Laddove il rischio sia dato da un altro essere vivente, allora la sopravvivenza è data dalla capacità di ingannarlo. E proprio all’arte dell’inganno – il mimetismo – viene dedicato un intero capitolo, utilizzata tanto per sfuggire ai predatori quanto per avvicinare la preda che non deve accorgersi di nulla: si cambia colore, si imitano i canti altrui, si copiano gli odori altrui, si imitano gli elementi del paesaggio in una fantasmagoria trasformista immaginabile solo leggendo le osservazioni degli etologi.
E se la spinta primaria nel mondo animale è costituita dalla riproduzione, diventa incredibilmente affascinante conoscere la stupefacente varietà di comportamenti quando si desidera approcciare un possibile partner, dalle coreografie danzanti degli uccelli alle centinaia di ritmicità vocali e fisiche che lasciano facilmente intuire quali possano essere state le fonti ispiratrici delle danze umane tradizionali.
A sostegno delle peculiarità descritte, il manuale riporta le osservazioni su decine di specie descritte nei loro comportamenti più caratteristici.
Questo libro ha sostanzialmente due livelli di lettura: è un manuale di etologia spicciola per un ripasso – o per la scoperta – dei comportamenti peculiari di decine di specie osservate ed è un manuale per ripensare la soggettività e, quindi, la definizione di scelta del comportamento intrapreso.
Fermarsi al primo livello sarebbe già tanto, ma poter usufruire del secondo offre al lettore una indiscutibile possibilità di osservare l’ambiente esterno per guardarsi dentro.
Le spiegazioni date e gli esempi riportati hanno il rigore scientifico necessario al genere e, tuttavia, contrubuiscono a mantenerci allenati al riconoscimento dei caratteri condivisi.
Un manuale di etologia, questo, che è una lezione di empatia sulla fatica del vivere e il piacere di ricercare l’appagamento delle motivazioni di specie. Occultarsi, scomparire, avvertire, minacciare, difendersi, richiamare, proteggere, accudire, scegliersi, respingersi, attrarsi, rifiutarsi, nutrire, giocare, simulare sono i verbi del grande gioco della vita in cui non possiamo fare altro che riconoscere le nostre stesse azioni.