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Educare le persone

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Tutto comincia dal desiderio di avere un cane. Un cane… ma quale? E poi siamo veramente sicuri che in quella particolare situazione sia la cosa giusta?

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Mi rendo conto che non è possibile fare il terzo grado a quanti desiderano adottare un cane – utilizzo il termine “adottare” perché sempre, anche quando lo si paga, un cane lo si adotta non essendo un oggetto – anche se i responsabili di tanti canili e molti allevatori sono estremamente scrupolosi prima di assecondare il desiderio delle persone.

Si prodigano a spiegare le caratteristiche di quel cane, quali siano i suoi bisogni, come ci dovrà comportare con lui e come mettergli a disposizione contesti, situazioni, possibilità espressive che rappresentano imprescindibili esigenze per il suo benessere. Spesso, tuttavia, anche questi tentativi cadono nel vuoto, perché quando una persona decide di adottare un certo cane scatta come una sorta d’innamoramento ed è assai difficile spiegargli che non fa per lui.

Quindi in gran parte delle circostanze, anche se ovviamente non in tutte, è necessario intervenire a posteriori per trovare delle soluzioni di compromesso o comunque per cercare di trovare le giuste convergenze che consentano di dare benessere al cane e soddisfazione alla persona.

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Educare le persone vuol dire renderle maggiormente consapevoli che il benessere psicologico del loro cane è la migliore garanzia per poter poi vivere in pienezza la relazione e per mettersi al riparo da difficoltà di gestione e dai problemi comportamentali che potrebbero comparire in futuro.

Non è un compito facile perché richiede grandi doti di comunicazione, una notevole discrezione nell’interazione, per evitare di essere vissuti come invadenti la privacy, una spiccata attitudine a coinvolgere e a farsi seguire perché senza la piena alleanza della persona anche le informazioni più semplici non trovano traduzione. Chi si occupa di educazione cinofila deve essere un buon consulente di relazione e la sua preparazione deve prevedere anche nozioni di base di comunicazione interpersonale e di gestione delle situazioni critiche.

La parte consulenziale è basata sul saper fornire informazioni corrette e quanto più esaustive circa i bisogni di base del cane e le migliori prassi di gestione quotidiana, anche in relazione alle caratteristiche del contesto ambientale e familiare.

Sofia Calistri
Sofia Calistri
Sono una componente della redazione che si occupa di inserire i contenuti di Roberto Marchesini all'interno di questo blog. Auguro a tutti Voi una buona lettura!
http://marchesinietologia.it