
Gli animali sono come noi per tanti aspetti: proprio come l’essere umano desiderano giocare, avere degli amici, sentirsi sicuri, poter riposare in santa pace, amano pulirsi, avere un giaciglio riparato dal sole e dalla pioggia, potersi muovere in libertà, avere sempre acqua fresca a disposizione per dissetarsi, poter mangiare a sazietà, vivere in un ambiente pulito. Per questo dobbiamo rispettare i loro bisogni altrimenti li facciamo soffrire.
Ogni animale d’altra parte ha le sue caratteristiche. Alcuni animali vivono sugli alberi, come gli scoiattoli e le scimmie, altri stanno sul terreno come le lucertole e i cani, altri ancora passano tutto il tempo nell’acqua come i pesci e i delfini, e c’è persino chi vive sotto terra, come i lombrichi e le talpe. Alcuni animali sono molto piccoli, come le formiche e i moscerini, altri incredibilmente grandi, come le balene e gli elefanti. Alcuni corrono veloci, come i ghepardi e le antilopi, altri si muovono lentamente, come i bradipi e le tartarughe, e se alcuni fanno balzi in alto, come le rane e le cavallette, altri volano come le libellule e le rondini.
Queste differenze prendono il nome di “biodiversità”, una parola molto importante che ci insegna che la Terra è così bella proprio perché abitata da una grande varietà di esseri viventi. Dobbiamo aver cura di questo mondo che ci riempie di stupore e nello stesso tempo ci insegna tante cose. L’uomo infatti ha imparato dagli animali la musica, la danza, le arti, la moda e persino la tecnica. I ragni ci hanno insegnato a tessere, gli uccelli ci hanno ispirato nella costruzione degli aerei, dai lupi abbiamo appreso a organizzare una squadra e se oggi beviamo il caffè lo dobbiamo alle capre che ci hanno mostrato il potere tonificante dei suoi chicchi. Gli animali sono stati e lo sono ancora i nostri veri maestri.
Ogni animale è differente anche perché ha un suo linguaggio. I gatti alzano la coda per dare il benvenuto mentre i cani alzano la coda per fare i gradassi. L’uomo quando abbraccia sta mostrando affetto ma per un cane questo gesto vuol dire “sono più forte di te“; per questo se abbracciamo un cane che non conosciamo lui si può arrabbiare ed è meglio non farlo. I rondoni riempiono dei loro garriti il cielo di giugno mentre le rane gracidano e le cicale friniscono. Le notti d’estate si riempiono di parole animali: i canti melodiosi degli usignoli, i piccoli lampeggi delle lucciole, lo stridio dei grilli. Impariamo ad ascoltarli.
Gli animali sono diversi tra loro anche perché sono interessati a cose differenti e pertanto sono portati a fare attività molto specifiche. I maiali amano grufolare, cioè scavare col muso per cercare tuberi e radici, i gatti sono estremamente curiosi e amano esplorare ogni piccolo pertugio, ai cani piace molto annusare e desiderano stare sempre in relazione, gli uccelli vogliono poter volare e rinchiuderli in piccole gabbie è per loro una vera tortura, i pesci devono poter nuotare in spazi aperti e non vanno imprigionati in un acquario. Amare gli animali significa prima di tutto rispettare la loro diversità.