
“Dopo una straordinaria mobilitazione sui social, molti personaggi del mondo dello spettacolo adesso si rivolgono in prima persona al nostro Ministero della Salute e alle autorità ungheresi, affinché una giumenta riscattata da proprietari, al momento disperati, a un’esistenza di maltrattamenti, non venga inutilmente uccisa.
Ma resta a tutt’oggi fermo il no, firmato dal direttore generale della Sanità animale e del farmaco veterinario Silvio Borrello, all’asilo di Csinska, né le autorità sanitarie italiane e quelle ungheresi, e neppure l’Ambasciata di Ungheria a Roma, hanno finora risposto alle lettere aperte e richieste di incontro da parte delle associazioni protezionistiche…”
PER SAPERNE DI PIÙ:
La piccola Giumenta pare essere stata molto sfortunata venendo a contatto con questo “Virus”.Non ho competenze in materia,ed in specifico,Sull ‘”eventuale” e ipotetica esplosione della malattia,che sarebbe atroce per qualsiasi essere vivente,solo gli esperti possono “Illuminarci”.Se la piccola può avere anche una possibilità di salvarsi:occorre farlo!E io sono con Voi! Non sarà abbattuta ma non credo potrà dare vita ad altri “piccolini”. Sono per la Vita:aggiorniamoci!
Tiziana Romano